L'AFFIDAMENTO IN HOUSE DI UN SERVIZIO NON PUO' ESSERE CONTESTATO MEDIANTE RICORSO STRAORDINARIO
Lo Studio ha assistito con successo il Comune di Arese nel giudizio davanti al Tribunale
Amministrativo regionale della Lombardia, conclusosi con la sentenza n. 3768 del 23 dicembre 2024 (qui allegata), avente ad oggetto la delibera di affidamento di un servizio pubblico locale a favore di un’azienda speciale partecipata al 100% dal Comune resistente e impugnata mediante ricorso straordinario da parte di alcuni Consiglieri Comunali.
Il Collegio, accogliendo le tesi difensive dello Studio, ha statuito che detto affidamento è soggetto al c.d. “rito appalti” di cui agli artt. 119 e 120 c.p.a., con conseguente impossibilità di contestare lo stesso mediante ricorso straordinario.
La Sentenza, in accoglimento di altra eccezione formulata dallo Studio, ha altresì ribadito che i Consiglieri Comunali hanno legittimazione ed interesse a contestare solo quei provvedimenti adottati che violano le loro prerogative.
